Storia

Il Domaine des Escaravatiers, proprietà della famiglia Costamagna dal 1927, è un vitigno di circa 30 ettari a Puget-Sur-Argens nel Var. La cantina è stata modernizzata con attrezzi rispettosi dell’uva e completamente ristrutturata per offrire vini preggiati ai nostri clienti.

Storia

Escaravatiers proviene dalla parola provenzale « Escaravaï » che significa « sacarabeo », insetto sacro degli egiziani, la cui presenza testimoniava della fertilità della terra.
Lo stemma della cantina è la rappresentazione di una piastra di marmo impressa e ritrovata sul dominio più di 50 anni fa. Si tratta dell’epitafio di Caïus Novellius, veterano della IX legione, che aveva ricevuto appezzamenti di terreno, un premio alla sua fedeltà. Coltivava il vitigno come molti suoi compagni, ne attestano le numerose vestigie dell’epoca romana. ritrovate sul sito. Per assicurare perennità alle loro vittorie, i romani fondavano delle colonie sistemando cittadini romani sui territori conquistati, talvolta a discapito degli indigeni. Si trattava molte volte di militari in pensione, Caïus Novellius ne è un esempio. I cittadini della colonia romana di Frejus appartenevano alla tribu « Aniensis ».

Storia di Escaravatiers 1
Storia di Escaravatiers 2
Storia di Escaravatiers 3

1927

Il Domaine des Escaravatiers è stato comprato nel 1927 da Joseph Costamagna. In quell’epoca il vitigno era affitato a un viticoltore ma le terre costituivano anche una riserva per assicurare il rifornimento della fabbrica di terra cotta di Airebelle a Puget-Sur-Argens dello stesso Joseph Costamagna.

1970

La generazione seguente, rappresentata da BM Costamagna, decise di iniziare la sua propria vinificazione. Cosi, alla fini degli anni 70, Jean-Pierre Costamagna e Pierre Magdelein metteranno in bottiglia i primi « vins de pays ».

1981

Nel 1981, dopo il rinnovamento di una parte del vitigno, il Domaine des Escaravatiers produrrà i suoi primi côtes de Provence AOP.

1989

Sempre nell’idea di migliorare la qualità dei vini, la cuvée Château apparirà nel 1989. Questa partita invecchia in botti di rovere in bianco, rosso e rosé. Il domaine des Escaravatiers fu una delle prime cantine a produrre i vini rosé in questo modo.

2009

Nel 2009 la cantina modernizza le sue installazioni tecniche e ingrandisce lo spazio di accoglienza e vendità.

Oggi

Oggi questi 30 ettari di vitigni sono coltivati seguendo il principio dell’agricoltura ragionata e producono circa 100 000 bottiglie all’anno.